La riproduzione del Spada della Regina Elisabetta Iesposto al Museo de la Charrería, è un pezzo di grande importanza storica e simbolica che evidenzia il profondo legame tra Messico e Spagna. Questa replica è una rappresentazione fedele dell'arma appartenuta alla Regina Isabella I di Castiglia, una figura chiave nella storia di entrambi i Paesi.

Il 9 giugno 1964, durante un atto solenne a Toledo, il Consiglio comunale di Toledo presentò questa riproduzione della spada all'allora "Federación Nacional de Charros de México". Questo gesto fu compiuto come simbolo di riconoscimento e di amicizia tra la Spagna e il Messico, sottolineando il patrimonio condiviso e i legami storici che uniscono entrambe le nazioni. La targa commemorativa che accompagna la spada riporta la leggenda: "Riproduzione della Spada di Isabella la Cattolica". L'Eccellentissimo Consiglio Comunale di Toledo alla Federazione Nazionale dei Charros del Messico. Toledo, 9 giugno 1964"..

La spada originale della Regina Isabella I, nota per il suo ruolo nell'unificazione della Spagna e per aver sponsorizzato i viaggi di Cristoforo Colombo, è un simbolo di potere e autorità. La riproduzione di questa spada è stata creata come gesto di riconoscimento e di amicizia tra la Spagna e il Messico, sottolineando il patrimonio condiviso e i legami storici che uniscono le due nazioni.

La riproduzione esposta nel museo è un capolavoro di artigianato. Ogni dettaglio è stato meticolosamente replicato per catturare l'essenza e la maestosità della spada originale. La lama forgiata con precisione presenta intricate incisioni che riflettono l'iconografia e i simboli del regno di Elisabetta. Il paramano e l'elsa sono ornati da motivi reali e religiosi, che ricordano la fede e il potere che caratterizzavano la monarca.

La presenza di questa riproduzione nel Museo della Charreria non solo celebra la storia condivisa tra Messico e Spagna, ma evidenzia anche l'influenza spagnola sulla tradizione del charro. La Charreria, come disciplina equestre e culturale, affonda le sue radici nelle pratiche e nelle tecniche portate dai conquistadores spagnoli, evolvendosi nel tempo fino a diventare un simbolo dell'identità messicana.